TAR BOCCIA RICORSO SUL RIGASSIFICATORE DI PIOMBINO. CITTADINI: “UNA VERGOGNA!”
È negativa la pronuncia del Tar sul rigassificatore di Piombino. Il ricorso è stato respinto ed il Comune condannato a pagare le spese processuali, per un totale di 90mila euro.
“Evidentemente il Tar ha voluto fare del Comune di Piombino un esempio per tutti gli enti che in futuro si troveranno in una circostanza simile alla nostra e chiarire che, per quanto le motivazioni di opposizione a una certa scelta siano fondate, le esigenze dei cittadini non sono una priorità.”
ha dichiarato il sindaco Francesco Ferrari.
Si conclude così la battaglia legale portata avanti dal Comune e dai cittadini di Piombino, iniziata ben due anni fa. A nulla è servito il cambio di governo: sia Draghi che Meloni hanno sempre considerato il rigassificatore una priorità per la sicurezza nazionale, essenziale per eliminare la dipendenza dal gas russo.
I rischi, i danni all’ambiente, alla salute e all’economia della città non sono però stati presi in considerazione. Dopo la politica, anche la giustizia abbandona la comunità di Piombino. (Fonte: Byoblu